È dalla parola fede che ha inizio questa storia.
La pallacanestro a Torino nasce in un oratorio, un luogo di fede, ed è la fede la qualità principale che accompagnerà e condurrà questa realtà sportiva in tutto il suo cammino scosceso.
L’intuizione di Don Gino Borgogno, un salesiano amante del basket, ha fatto in modo che nascesse una forte passione e un’ammirabile fede in tutta la città piemontese.
La pallacanestro torinese ha vissuto numerose emozioni come la finale di Coppa Korac o la vittoria della Coppa Italia nel 2018. Le emozioni e le gioie che hanno calpestato il parquet, però, sono state affiancate da ostacoli, sbagli e difficoltà. Nel corso degli anni la realtà torinese ha dovuto lottare per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati e spesso è caduta e ha dovuto ricominciare.
L’esperienza porta con sé il peso di commettere errori, ma la forza in grado di rialzarsi è la peculiarità che ha da sempre caratterizzato questa città.
Il 31 maggio 2019, presso la sede di Reale Mutua, è stato presentato il progetto di rinascita del basket a Torino, con il trasferimento del titolo sportivo di Serie A2 dalla Dinamo Cagliari Academy. Dalla sua fondazione, Basket Torino è costantemente tra le contendenti al salto di categoria, con due Finali Playoff raggiunte nel 2021 e nel 2023.
“E se la vittoria più grande fosse quella di aver riacceso il fuoco della pallacanestro a Torino?”, è la domanda che capitan Niccolò De Vico ha scritto in un post sui suoi profili social al termine dell'emozionante stagione 2022/23. “Emozionante” è proprio l’aggettivo che meglio definisce questo percorso, perché le emozioni non sono mancate. Vittorie all’ultimo secondo, alti e bassi, infortuni, sconfitte amare per poi rialzarsi e compiere imprese memorabili che hanno fatto innamorare ed emozionare un intero popolo: quel “Popolo Gialloblù” che alla fine ha risposto “presente”, riempiendo il Pala Gianni Asti e tifando fino all’ultima sirena. È vero, questo viaggio si è interrotto ad un passo dal sogno promozione, ma l’emozione di vedere riaccesa una passione, il palazzetto tutto esaurito, colorato, con tanti bambini appassionati a fare le foto con i loro idoli, vale tutto il percorso fatto e dà lo stimolo per continuare a provarci, tutti insieme.